La cooperazione internazionale di Ipsia del Trentino in Kenya vince il Green Innovation Award (premio per l’innovazione verde)
Il progetto di riforestazione Tree is Life, sostenuto sin dalla sua fondazione dalla Provincia Autonoma di Trento, ha vinto il Green Innovation Award (premio per l’innovazione verde).
Il motivo del premio è un’innovazione semplice come l’uovo di colombo. In molte famiglie di contadini sono stati allestiti dei forni in terra cotta con pietre refrattarie per il risparmio energetico. I forni hanno una cavità, tipica delle nostre stufe a olle, a livello terreno ove vengono deposte le uova dei pulcini che si schiuderanno in un ambiente protetto.
La cooperazione internazionale di Ipsia del Trentino in Kenya vince il Green Innovation Award (premio per l’innovazione verde)
Il progetto di riforestazione Tree is Life, sostenuto sin dalla sua fondazione dalla Provincia Autonoma di Trento, ha vinto il Green Innovation Award (premio per l’innovazione verde).
E’ stata la “first lady” del Kenya Sua Eccellenza Ms. Margaret Kenyatta a consegnare l’assegno nelle mani del direttore di Tree is Life Thomas Gichuru, abituato a stare più ai margini della foresta a piantar alberi che sotto i riflettori di una serata di gran gala che ha avuto luogo nella capitale Nairobi.
Il presidente di Ipsia del Trentino (Istituto Pace Sviluppo Innovazione delle Acli), nonché fondatore del progetto “Tree is Life” Fabio Pipinato si congratula con lo staff che opera a Nyahururu in Kenya per l’ennesimo successo. Trattasi di un gruppo di forestali kenyoti molto competente che ha già vinto, nel 2005, il “Total eco challenge” come miglior progetto di riforestazione dell’Africa dell’Est; primo tra migliaia di partecipanti.
Ma questo nuovo premio; il Green Innovation Award, si differenzia dal Total in quanto è dato da una comunità di donatori istituzionali tra i quali l’Unione Africana, l’Ambasciata svedese, il governo del Kenya, il WWF, l’Università di Nairobi e molti altri.
Il progetto Tree is Life ha avuto come testimonial la biologa Wangari Maathai prim’ancora diventasse commissaria dell’Unione Africana e Premio Nobel per la Pace. Una persona d’eccezione ed ottima insegnante che quand’era viceministro all’ambiente diffuse in tutto il Kenya la pratica trentina de la festa dell’albero.
Il motivo del premio è un’innovazione semplice come l’uovo di colombo. In molte famiglie di queste comunità di contadini sono stati allestiti dei forni in terra cotta con all’interno delle pietre refrattarie per il risparmio energetico. La tecnologia di questi forni è stata appresa durante un corso dal titolo “niente fumo tutto arrosto” presso il CFSI – Centro Formazione Solidarietà Internazionale di Trento. Esse permettono di utilizzare solo un terzo della legna delle normali cucine.
Soddisfazione per il premio viene anche dal presidente di Acli Trentine Fausto Gardumi, la quale organizzazione ha anticipato parte del denaro utile al progetto. Il presidente de le Acli Trentine ha avuto modo di visitare di persona il programma a Nyahururu, a 200 km. a nord di Nairobi. Ha verificato come gli 80 vivai di piccoli alberelli vengano rinverditi da altrettante comunità e, una volta piantati, possano contribuire a costituire la cintura verde (Green Belt) utile a fermare il deserto che avanza da nord. E’ possibile raggiungere i vivai dispersi in un territorio collinare grande come il Trentino con due sole strade asfaltate e con una moto di grossa cilindrata donata ad Ipsia dalla Fondazione San Zeno di Verona.
I forni hanno una cavità, tipica delle nostre stufe a olle, a livello terreno ove vengono deposte le uova dei pulcini. Qui si schiudono ed i piccoli pulcini possono trovare del mangime in un ambiente estremamente pulito, caldo e secco. La cavità comunica con un piccolo recinto protetto ove la temperatura è ambiente. Qui i pulcini possono crescere indisturbati ed al sicuro. Questo recinto interno alla casa è collegato, tramite una fessura sulla parete in legno, ad un recinto protetto esterno ove i pulcini, già più grandi, possono tentare lo sbalzo di temperatura e di umidità.
Il raccordo tra queste 3 unità: sottoforno, recinto interno e recinto esterno costituiscono l’innovazione che ha permesso allo staff di Tree is Life di vincere il Green Innovation Award. Trattasi di una modalità molto semplice di allevare i pulcini ma, nel contempo, molto efficace.
Il giorno seguente la consegna del premio lo staff di Tree is Life ha ricevuto una comunicazione direttamente dalla sede delle Nazioni Unite ed in specifico dall’Agenzia per le donne: Unwomens. Il progetto è stato selezionato da un team di 20 esperti in un ventaglio di partecipanti provenienti da 17 paesi diversi per l’empowerment delle donne. Il progetto verrà esposto in un expò internazionale che avrà luogo nei prossimi giorni presso le Nazioni Unite di Nairobi dal 12 al 18 ottobre 2014. Verrà redatto un libro fotografico con tutte le migliori pratiche per l’empowerment delle donne.
A riguardo la Fondazione Fontana, assieme ad Ipsia ed altre organizzazioni in Trentino e nei sud del mondo ha redatto la “Carta di Trento per una migliore cooperazione internazionale” e che affronta, anno dopo anno, gli 8 obiettivi del millennio. Nell’anno in corso tratta proprio l’obiettivo dell’empowerment delle donne. Il presente progetto premiato con il Green Innovation Award ha raggiunto, nel piccolo, diversi obiettivi del millennio come l’ottavo a favore del networking (fare sistema), il settimo a tutela dell’ambiente, il terzo per la parità uomo/donna ma soprattutto il primo per dimezzare la fame. Di questi tempi…