– di Giulia Sbarigia * –
Lettera aperta alla ministra degli esteri Mogherini. Quale la strategia del governo italiano nella fase successiva al compimento della missione Isaf? Quali iniziative in sostegno delle Ong?
Il 2014 è un anno cruciale per l’Afghanistan. Perché segna il passaggio dalla prima, lunga parentesi post-talebana — inaugurata manu militaricon l’intervento del 2001 guidato dagli Stati uniti — a una nuova fase, i cui contorni sono ancora indefiniti.
Nelle prossime settimane il presidente Hamid Karzai cederà il posto al suo successore, […]
Articolo tratto da il Manifesto del 2 giugno 2014
* Afghana è un’associazione di sostegno alla società civile afgana
– di Giulia Sbarigia –
Il 2014 è un anno cruciale per l’Afghanistan. Perché segna il passaggio dalla prima, lunga parentesi post-talebana — inaugurata manu militaricon l’intervento del 2001 guidato dagli Stati uniti — a una nuova fase, i cui contorni sono ancora indefiniti.
Nelle prossime settimane il presidente Hamid Karzai cederà il posto al suo successore, Abdullah Abdullah o Ashraf Ghani; entro la fine dell’anno, con il compimento della missione Isaf, la maggior parte delle truppe straniere lasceranno il paese, completando l’inteqal (la transizione), il passaggio della sicurezza dalle mani degli internazionali a quelle delle forze di sicurezza locali. Come ogni fase di transizione, anche l’inteqal afgana porta con sé molte incognite e molte opportunità.
il Manifesto del 2 giugno 2014
Lettera aperta alla ministra degli esteri Mogherini redatta dall’Associazione Afghana associazione di sostegno alla società civile afgana