– di Michele Nardelli –
Sapevamo di esplorare un territorio immenso. Quando abbiamo scelto il tema del “limite” per il nostro indagare sulla pace avevamo consapevolezza che non avremmo scavato solo sulla questione – peraltro centrale – della limitatezza delle risorse all’origine delle guerre moderne. Il “limite” riguarda i nostri modelli di sviluppo, i consumi e gli stili di vita, le barriere che ci siamo dati nel diritto di circolazione delle persone (i confini), l’esplorazione dei territori della ricerca e dell’eticamente lecito, le nostre vite di corsa…
* articolo pubblicato sul quotidiano “L’Adige” il 28 ottobre 2012 in occasione dell’evento dedicato a Bekim Fehmiu, l’Ulisse venuto dai Balcani