Ora e Veglia Onlus

Nel 2010 nasce l’Associazione Ora Veglia onlus, intitolata a due giovanissime partigiane, medaglie d’oro della Resistenza: Ancilla Marighetto e Clorinda Menguzzato.
L’associazione Ora Veglia onlus opera in due settori principali di intervento : la solidarietà internazionale, che persegue con aiuti umanitari, realizzati attraverso progetti di cooperazione ai paesi in via di sviluppo e la sensibilizzazione della cittadinanza trentina su temi riguardanti la Resistenza e la Memoria Collettiva, promuovendo la Costituzione Italiana ed il rispetto della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
La presenza in Guatemala di Ora Veglia Onlus nel Municipio di Amatitlan, ha contribuito alla realizzazione della struttura Hospicio Villa de la Esperanza, per il ricovero e la cura dei bambini con patologie oncologiche in fase terminale. Esiste inoltre una fattiva collaborazione con l’UNOP (Unità Nazionale di Oncologia Pediatrica) per un programma di integrazione famiglia/scuola/ospedale per bambini tra i 4 ed i 18 anni.

Nel 2017 Ora Veglia, in collaborazione con la Fondazione Giovanni Paolo II di Fiesole e con la Federazione Trentina della Cooperazione, con l’aiuto di associazioni trentine come Dialogos, Rasom e Teuta, ha fatto partire il progetto denominato “Progetto Aloe vera in Giordania. Una rete per lo sviluppo sostenibile e l’innovazione produttiva e commerciale dei produttori di aloe vera”. Il progetto ha durata triennale (2017 – 2019) e si avvale in Giordania con una serie di partner come NAMISIS Strategic Intelligence Solution di Amman,c ome WILD JORDAN–ROYAL SOCIETY CONSERVATION of the NATURE (RSCN), una ONG giordana che si occupa della gestione di riserve naturali, di ecoturismo, di progetti di sviluppo socio-economico per comunità rurali svantaggiate. Il principale partner locale è JEPA, Jordan Exporters and Producers Association for Fruits and Vegetables, una ONG di Amman che raggruppa circa 120 membri tra produttori, importatori, esportatori, imprese di lavorazione di prodotti agricoli e di trasporto e logistica operanti nel settore della frutta e verdura.
Il progetto intende dare un supporto ai piccoli produttori agricoli operanti in zone semiaride della provincia di Karak in Giordania, per favorire un percorso che si fonda sull’aggregazione dei piccoli produttori e sulla riqualificazione delle loro capacità organizzative in ambito produttivo, manageriale e commerciale. Un progetto basato su principi di sostenibilità ambientale e inclusività sociale in favore del lavoro per donne, giovani e anche disabili.
I progetti in ambito trentino di Ora Veglia hanno dato vita a numerose iniziative riguardanti la conoscenza della Carta Costituzionale, sia a livello Universitario, che nelle scuole dell’obbligo. Le fasi di progetto vengono supportate da iniziative collaterali, eventi e concorsi a premi con visite nei luoghi italiani della Memoria.
L’associazione ha poi realizzato un lungometraggio dal titolo “ Storie di Resistenza in Trentino”, con un lavoro di documentazione durato due anni, per la regia di Tommaso Pasquini, dove i protagonisti dell’epoca si raccontano e sono volto e voce narrante di uno doloroso spaccato di storia trentina.

Associazione Ora Veglia
Indirizzo: Via del Torrione, 10 – 38122 Trento
Email: info@oraveglia.it; oraveglia.onlus@gmail.com
Sito web: Ora e Veglia Onlus

Referente: Elena Bertagnolli

AIZO- Associazione italiana zingari oggi (sez. Trentino/A.A.)

L’Associazione Italiana Zingari Oggi (A.I.Z.O.) è un’organizzazione nazionale di volontariato fondata nel 1971 a Torino da sinti e gagè (non zingari).
A.I.Z.O. ha come obiettivi quello accompagnare la popolazione sinta e rom presente sul territorio al riconoscimento dei diritti sociali e personali, contrastando la discriminazione, il razzismo e il pregiudizio fonte di emarginazione. Le azioni esercitate sono diverse e spesso individualizzate per la provenienza delle persone(Nazionalità, ma anche situazione economica o istruzione).
A.I.Z.O. propone percorsi di informazione (seminari e conferenze, convegni e corsi di formazione)e conoscenza della cultura rom e sinta partendo dalle scuole, intervenendo pubblicamente e nelle sedi istituzionali locali, nazionali e Europee. A.I.Z.O. è riconosciuta come membro del WRO che rappresenta queste popolazioni a livello internazionale. L’Associazione crea gli strumenti a sinti e rom per poter partecipare attivamente alla vita sociale e politica, interviene nella popolazione maggioritaria per sensibilizzare al riconoscimento di questa minoranza
E’ impegnata anche con le famiglie più povere per trovare sbocchi lavorativi o sostegno economico, inoltre A.I.Z.O. si occupa anche di organizzare iniziative culturali, attività di consulenza e informazione.

Associazione Italiana Zingari Oggi (A.I.Z.O.)
Indirizzo: Via Driopozzo 16 – 38068 Rovereto
Sito Web (nazionale): http://www.aizo.it/
Pagina Facebook (nazionale): A.I.Z.O.

UISP- Unione Italiana Sport per Tutti (Comitato del Trentino)

UISP – Unione Italiana Sport per Tutti è un Ente di Promozione Sportiva diffusa su tutto il territorio nazionale dal 1948 ed ha come scopo la promozione della salute, della qualità della vita e della socialità e che mette al centro il cittadino con i propri diritti, le proprie motivazioni, le proprie differenze.
Si rivolge a tutte le fasce di età dai neonati agli anziani. L’attività è organizzata attraverso una struttura per Aree e Settori: l’Area Giovani propone attività in ambito scolastico ed extrascolastico in collaborazione con gli Istituti Comprensivi, Enti Pubblici ed altri attori del Privato Sociale; l’Area Benessere si rivolge al pubblico adulto con proposta di attività motoria e sportiva in contesti tradizionali ed alternativi; l’Area della Grande Età propone iniziative che spaziano dai corsi di ginnastica dolce alle settimane rivitalizzanti, rivolte agli over 60; l’Area inclusione e intercultura segue progettualità volte a promuovere lo sport come importante strumento di socializzazione e incontro fra cittadini stranieri e popolazione locale.
L’Uisp è tra le più grandi organizzazioni sociali del nostro Paese, con 1.335.000 soci e 17.646 società sportive affiliate (dati 2016).

 UISP – Unione Italiana Sport per Tutti
Indirizzo via del Torrione, 6 39122 Trento
Email: trentino@uisp.it
Sito web: http://www.uisptrentino.org

1989-2019: il Muro di ieri, i muri di oggi

In occasione del trentesimo anniversario della caduta del Muro di Berlino, il Consiglio della Pace propone alle associazioni che formano il Forum e a tutti i soggetti interessati di partecipare ad un percorso condiviso per celebrare questa importante ricorrenza con un’ampia riflessione sul tema dei muri, che si concretizzi in una rassegna coordinata di eventi nel novembre 2019.
Il nostro tempo è lacerato da muri, confini e barriere, per tre quarti costruiti dopo il 1989. La fine della guerra fredda non ha cambiato lo stato delle cose, moltiplicando le cesure, i segni visibili della divisione e della differenza.

La proposta del Forum trentino per la pace e i diritti umani intende aprire uno spazio di confronto attivo e costruttivo tra soggetti diversi, che permetta di declinare il concetto di Muro lungo direttrici diverse: esso infatti può essere inteso come barriera fisica, come limite metaforico o come costruzione psicologica. Questa molteplicità di visioni potrà inoltre trovare corrispondenza in un programma che spazi tra più linguaggi e approcci disciplinari: dall’analisi geo-politica alla performance artistico-teatrale, dal contributo storico al valore della testimonianza come memoria collettiva.
Per proporre le prime idee e iniziative è necessario contattare il Forum, entro domenica 11 agosto, all’indirizzo forum.pace@consiglio.provincia.tn.it
Qui potete trovare la presentazione completa del tema.

Call for Projects 2019: Quali diritti?

E’ ufficialmente aperta la Call for Projects 2019 del Forum trentino per la pace e i diritti umani!

Rivolta a tutte le associazioni aderenti, quest’anno il tema scelto dal Consiglio della Pace è “Quali diritti?“: un’occasione per riflettere sui diritti umani e sulle loro trasformazioni dal 1948 ad oggi attraverso modalità e sguardi nuovi.

C’è tempo fino al 7 luglio 2019 per inviare un progetto! Tutti i dettagli a questa pagina.

L’ASSEMBLEA DELLA XVI LEGISLATURA

Con la prima convocazione del 16 aprile 2019 hanno avuto inizio i lavori dell’Assemblea della XVI legislatura del Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani.

Il primo atto è stato quello dell’elezione, tra tutti i componenti, del presidente, del vicepresidente e del Consiglio della Pace, cariche di durata quinquennale che avranno il compito di rendere operativi gli obiettivi del forum: sensibilizzare ed educare ad una cultura della pace e del dialogo nonviolento.

Attualmente, l’Assemblea del Forum è formata da 53 componenti, di cui:

  • 12 componenti di diritto
  • 41 rappresentanti delle associazioni

Le realtà e le tematiche affrontate da ogni ente sono diverse: l’obiettivo del Forum è quello di costruire una rete di collaborazione e di scambio per affrontare insieme un contesto sociale in continuo cambiamento, usando come principi guida i valori della pace e dei diritti umani.

Per approfondire i suoi compiti e la sua composizione, vai alle pagine dedicata all’Assemblea e alle Associazioni aderenti al Forum.

IL NUOVO CONSIGLIO DELLA PACE

Con l’Assemblea del forum del 16 aprile è stato eletto il nuovo Consiglio della Pace.

Oltre a presidente, vicepresidente e i 12 componenti di diritto infatti l’Assemblea ha designato i restanti 15 componenti, scelti tra i rappresentanti delle associazioni e dei comitati facenti parte del Forum stesso, per un totale di 23 membri.

Il risultato è senza dubbio arricchente: oltre ad un buon equilibrio tra componenti rieletti della passata legislatura e nuovi membri, anche i temi coperti dalle realtà associative rappresentate sono diversi. Diritti civili, cooperazione, accoglienza, dialogo interreligioso e interculturale sono solo alcune delle questioni al centro del loro lavoro quotidiano sul territorio Trentino. Una trasversalità nelle competenze che, nei prossimi cinque anni, permetterà al Forum di lavorare su più fronti, affrontando con consapevolezza le sfide contemporanee.

Per conoscere i componenti, vai alla pagina dedicata al Consiglio della Pace!

TRA CONTINUITA’ E NOVITA’: LE ELEZIONI DEL FORUM TRENTINO PER LA PACE E I DIRITTI UMANI

Il 16 aprile si è svolta l‘assemblea elettiva del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani presso la Sala Rosa al palazzo della Regione, coordinata dal presidente del Consiglio provinciale Kaswalder, ente in cui il Forum è incardinato.

Tra i 53 presenti, oltre alle associazioni, presenziavano l’assessore competente Mirko Bisesti, la consigliera provinciale della maggioranza Mara Dalzocchio, i due consiglieri della minoranza Sara Ferrari e Alex Marini, e in rappresentanza del Consiglio delle autonomie locali Francesco Valduga e Silvia Girelli.

Massimiliano Pilati è stato rieletto presidente del Forum: molti hanno condiviso l’ottimo lavoro nella scorsa Legislatura,il ruolo positivo e dialogante che Pilati ha assunto come esponente delle associazioni.

“Cinque anni fa è partita una scommessa nell’elezione del primo presidente non consigliere. In questi anni si è cercato di seminare, ragionare su soluzioni alternative, dialogo, nonviolenza, conflitti, incontro di persone”.

Accenna poi alle prospettive future che verranno discusse durante il primo Consiglio della Pace:

“non cambia la legge e la missione del forum: formare, informare, parlare di dialogo con vari strumenti, ed essere consulente della giunta provinciale. Il Forum deve essere un’ottimo strumento per la comunità trentina.”

Le candidature per il Consiglio della Pace sono state numerose, in tutto 18, dopo la votazione e un ballottaggio si è eletto il nuovo Consiglio visibile qui

Tra i consiglieri è stata poi eletta come vicepresidente Katia Malatesta, già intervenuta per sostenere la candidatura di Massimiliano Pilati, che ha sottolineato l’importanza del Forum e di come è necessario

“lavorare in un contesto in continua trasformazione, essere un organismo attivo, attento, pronto a presenziare, consigliare e vigilare come nella passata legislatura.”

Auguriamo un buon lavoro al nuovo Consiglio della Pace, al rinnovato presidente e alla nuova vicepresidente.