Beyond Borders: i Balcani raccontati da Quilombo Trentino e Operazione Colomba

Frontiere e migrazioni. Di questo parleranno Pietro Maffezzoli, volontario di Quilombo Trentino, Sara e Maddalena, volontarie di Operazione Colomba.

L’occasione è il secondo episodio di Beyond Borders: interviste oltre i confini d’Europa, una serie di appuntamenti promossi da Operazione Colomba per raccontare le migrazioni e il lavoro di volontari e volontarie oltre i confini dell’Unione Europea.

Mercoledì 31 marzo, dalle 17.30 in diretta Facebook su Operazione Colomba e Quilombo Trentino e sul canale YouTube di Operazione Colomba, la giornalista Nicole Corritore (Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa) dialogherà con loro sulle loro esperienze e sulle prospettive per i Balcani occidentali e le isole dell’Egeo orientale, dove le due organizzazioni realizzano iniziative di solidarietà nei confronti di attivisti locali e di chi attraversa quelle rotte per arrivare in Europa.

Beyond Borders: interviste oltre i confini d’Europa

Beyond Borders è un’iniziativa di Operazione Colomba per portare la voce di volontarie e volontari, operatori e operatrici che vivono e lavorano ai confini della Fortezza Europa.

La prima intervista di questo ciclo porta il racconto di Eleonora Selmi, ostetrica e operatrice di Medici Senza Frontiere attiva a Lesbo da novembre 2019, in dialogo con Maddalena Landi. Il suo progetto si concentrava nella clinica pediatrica e di maternità attiva dentro al campo di Moria: in particolare, si occupava – insieme ad alcune ostetriche locali – delle donne in gravidanza e non solo, operando sempre a stretto contatto con il reparto di salute mentale attiva nel campo.

Nel novembre 2019, Moria – che poteva ospitare fino a 2.000 persone – ne ospitava 13mila: a marzo 2020, i migranti presenti a Moria erano oltre 20mila.

A Lesbo, Medici Senza Frontiere gestisce una clinica pediatrica fuori dal campo di Moria che offre assistenza sanitaria di base e sostegno alla salute mentale ai minori e servizi di salute sessuale e riproduttiva alle donne incinte.

Dopo l’incendio di Moria, Eleonora Selmi ha visto anche la nascita del nuovo campo, Kara Tepe e racconta come l’intera valle sia un luogo dove le persone tentano di sopravvivere, in condizioni degradanti, dove gli episodi di violenza sono all’ordine del giorno.

In quel contesto – e non solo – Medici Senza Frontiere ha effettuato 7.400 sedute individuali di salute mentale, 46.600 visite ambulatoriali, 11.600 vaccinazioni.

#COGLILA. LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE IN TRENTINO

E’ ufficialmente partita #COGLILA, la campagna di sensibilizzazione sui valori della cooperazione internazionale allo sviluppo portata avanti da 11 ragazzi in Servizio Civile di 6 realtà del territorio:
• Associazione Trentino con i Balcani
• Cam – Consorzio Associazioni con il Mozambico
• Mazingira ODV
• Docenti Senza Frontiere
• Forum trentino per la pace e i diritti umani
• Gruppo Trentino di Volontariato

A questi si è aggiunto il supporto dei seguenti enti:
• CSV – No Profit Network
• FArete
• Ufficio di Servizio Civile Universale Provinciale

L’obiettivo della campagna #COGLILA e quello di offrire una narrazione nuova, fresca e creativa della cooperazione internazionale, del suo significato, della sua importanza e delle ricadute positive sulla comunità e sul territorio trentino.

Si è scelto la mela per rappresentare la campagna perché, un po’ per gioco un po’ per fortuna, sono emerse degli interessanti parallelismi dal forte potere comunicativo: da sempre un’eccellenza trentina, come la mela, la cooperazione internazionale è un’importante risorsa della nostra Provincia e una fonte di ricchezza, materiale e immateriale che esportiamo in tutto il mondo.
Relazioni, valori, interscambi, opportunità, crescita e sviluppo, sostenibilità sono tutte parole che secondo noi racchiudono il senso della cooperazione internazionale trentina, una cooperazione che è risorsa, fonte di ricchezza valoriale ed economica per la nostra provincia così come per i Paesi dove viene esportata. Proprio come la mela.

Scopri di più su coglila.it

Call for Projects 2019: Quali diritti?

E’ ufficialmente aperta la Call for Projects 2019 del Forum trentino per la pace e i diritti umani!

Rivolta a tutte le associazioni aderenti, quest’anno il tema scelto dal Consiglio della Pace è “Quali diritti?“: un’occasione per riflettere sui diritti umani e sulle loro trasformazioni dal 1948 ad oggi attraverso modalità e sguardi nuovi.

C’è tempo fino al 7 luglio 2019 per inviare un progetto! Tutti i dettagli a questa pagina.

70° dichiarazione universale dei diritti umani

 

Il 10 dicembre 2018 ricorre il 70° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Le varie realtà che in Trentino operano sui diritti umani nelle varie accezioni stanno predisponendo una serie di iniziative che rientreranno in un’unica cornice identificabile dal logo DIRITTI DOVERI, prodotto dal Sistema bibliotecario trentino.

Come Forum trentino per la pace e i diritti umani collaboriamo alla creazione di questo importante calendario che vuole divenire una vera e propria staffetta di eventi sul territorio provinciale.

Il fulcro è rappresentato dalla Maratona di lettura che  invita tutti i cittadini a partecipare  il 9 e 10 dicembre in sala Depero di Piazza Dante, per riflettere sul valore universale dei diritti dell’umanità e sulla necessità di declinare accanto ad essi i doveri di umanità.

L’iniziativa proposta dal Sistema bibliotecario trentino e dall’Ufficio provinciale competente, non vuole essere celebrativa ma intende proporsi come occasione di riflessione sulla validità universale dei diritti proclamati dall’Assemblea delle Nazioni Unite nel 1948 e sulla necessità di declinare, accanto ai diritti, i doveri di umanità.

Vuoi proporti per la maratona di letture?

Iscriviti qui

 

Vuoi tenerti aggiornato sull’iniziativa in generale e sugli eventi ?

https://www.cultura.trentino.it/Biblio/Rubriche2/70-dichiarazione-universale-dei-diritti-umani

 

per informazioni ulteriori scrivere a:

dirittidoveri2018@gmail.com o a biblio@provincia.tn.it